Roma – Arriva nel 2025 anche un bonus pensato per supportare le famiglie nei costi legati alle attività extrascolastiche dei figli. Vediamo come funziona, a chi spetta e come richiederlo Il bonus di 500 euro è destinato alle famiglie con un ISEE fino a 35.000 euro. Il contributo sarà utilizzabile esclusivamente per le spese extrascolastiche dei figli, che devono avere un’età inferiore ai 14 anni. Il bonus è pensato per alleggerire i costi legati alle attività educative e formative che i bambini e ragazzi svolgono al di fuori della scuola.
Questa misura fa parte di un programma più ampio di supporto alle famiglie, che rientra nel Fondo Dote Famiglia, creato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Per il 2025 è stato stanziato un budget iniziale di 30 milioni di euro, provenienti dal Fondo per le esigenze di spesa indifferibili, una risorsa che copre interventi urgenti in vari settori. Grazie a questo finanziamento, il Governo intende rendere più accessibili i servizi educativi e culturali per i bambini, andando oltre le risorse tradizionali offerte dalle Regioni e dai Comuni.
Cosa include il bonus di 500 euro
Le spese ammesse per il bonus 500 euro includono: corsi di lingua: per imparare una nuova lingua, utile per la crescita culturale e professionale; percorsi didattici e culturali: attività che stimolano l’apprendimento e la creatività, come laboratori di arte, scienze, storia e tanto altro; educazione musicale: corsi di musica, che aiutano nello sviluppo delle capacità cognitive e artistiche dei bambini; sport e altre attività educative: attività sportive che promuovono la salute fisica e il lavoro di squadra, ma anche altre esperienze formative come la danza o il teatro. Le spese devono riguardare servizi offerti da enti pubblici, privati o del Terzo Settore, e devono essere attività che contribuiscono alla crescita e formazione del bambino.
Come richiedere il bonus di 500 euro
Per poter usufruire del bonus, le famiglie dovranno seguire una procedura specifica. In primo luogo, sarà necessario raccogliere la documentazione che attesti le spese effettivamente sostenute per le attività extrascolastiche del figlio. Questo significa che dovranno essere presentate le fatture o le ricevute di pagamento che comprovano l’iscrizione e la partecipazione ai corsi o alle attività formative. Una volta raccolta la documentazione, le famiglie dovranno presentare una richiesta di rimborso, anticipando inizialmente i costi delle attività. Il rimborso verrà, poi, effettuato dopo la verifica delle spese sostenute.
Possibilità di cumulo con altri contributi
Un altro aspetto interessante del bonus è che può essere cumulato con altre agevolazioni fiscali o aiuti economici. In altre parole, i nuclei familiari che già usufruiscono di altri contributi – per la formazione o per il sostegno alle famiglie – potranno beneficiare di un supporto maggiore. Questo cumulo di contributi rende il bonus di 500 euro ancora più vantaggioso, poiché aumenta le possibilità di sostegno economico per le famiglie.