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« Oasi di vita » scoperta nelle profondità del Mar Glaciale Artico

Gli scienziati hanno fatto una scoperta straordinaria a più di 3.000 metri di profondità nell’Oceano Polare Artico. Hanno individuato un campo di sorgenti idrotermali lungo una catena montuosa sottomarina al largo della costa delle Svalbard, in Norvegia. Il luogo è considerato una “oasi di vita” in mezzo all’oscurità.

Sorgente idrotermale scoperta nelle profondità dell'oceano (Immagine: Università di Brema)

Presenza di vita in condizioni estreme

  • Fino ad allora la regione era considerata un abisso oscuro con poca vita.
  • Tuttavia, l’attività vulcanica sotto il fondale marino fa sì che il calore penetri, creando paradisi termici e reazioni chimiche dove la vita può prosperare.
  • Il campo misura almeno un chilometro di lunghezza e 200 metri di larghezza ed è stato chiamato Jøtul, in onore dei giganti della mitologia norrena che vivono sotto le montagne.
  • La scoperta è considerata importante per fare progressi nella comprensione della distribuzione della comunità della fauna chemiosintetica.
  • Inoltre, può aiutare a fornire informazioni sulla chimica degli oceani.
  • Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Scientific Reports.

Per saperne di più

Le condizioni consentono la vita sul posto (Immagine: Università di Brema)

Cosa sono le prese d'aria idrotermali?

Secondo i ricercatori, l’acqua sprofonda nel fondo dell’oceano, dove viene riscaldata dal magma. L'acqua surriscaldata risale poi verso il fondo del mare attraverso fessure e fessure. Durante questo processo, il fluido si arricchisce di minerali e materiali disciolti dalle rocce della crosta oceanica.

Il campo Jøtul si trova al confine tra due placche tettoniche, su quella che è conosciuta come una cresta a lenta espansione. Le placche si allontanano molto lentamente, il che provoca l'allungamento della crosta e la creazione di fessure e crepe.

I campi di sorgenti idrotermali sono alcuni degli ambienti sottomarini più interessanti. Si trovano generalmente a grandi profondità, dove la luce solare non riesce a penetrare. Ciò crea oscurità permanente, freddo estremo e pressione enorme, condizioni molto avverse alla vita.

Le sorgenti idrotermali fungono da oasi. I minerali che si infiltrano e si dissolvono nell’acqua forniscono la base per una rete alimentare dipendente dalla chemiosintesi, sfruttando le reazioni chimiche per produrre energia anziché la luce solare. Ciò rende possibile la creazione di un ambiente ricco di specie, che potrebbe fornire indizi su come la vita potrebbe emergere su altri pianeti.

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