Nel commercio brasiliano, puoi entrare in un negozio senza cellulare, carta o carta d’identità e pagare un acquisto con un semplice sorriso. Questo perché i rivenditori e le società di pagamento digitale investono nella biometria facciale. E, per gli esperti, questa tecnologia può rivoluzionare il settore dei pagamenti e diventare popolare come Pix in Brasile.
Per chi ha fretta:
- La tecnologia per pagare con la faccia esiste già ed è utilizzata nel commercio brasiliano;
- La biometria facciale è una delle tendenze chiave nello spazio dei pagamenti senza contatto;
- Il Brasile deve essere uno dei principali fronti per la crescita di questa tecnologia;
- Per gli esperti, questa tecnologia può rivoluzionare il settore dei pagamenti e diventare popolare quanto Pix nel paese.
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Pagare con la faccia è una delle principali tendenze nell’area dei pagamenti senza contatto, che dovrebbe muovere 9,8 trilioni di dollari USA (49 trilioni di R$, al cambio attuale) nel mondo entro il 2026. Anche se la tecnologia è ancora in la sua infanzia, l’aspettativa è che la sua crescita acceleri fino alla fine del decennio – e il Brasile dovrebbe essere uno dei suoi fronti principali.
Come funziona la biometria facciale
(Immagine: riproduzione/Super Retail)
L’uso del volto per autenticare le transazioni finanziarie è già più comune di quanto si possa pensare nel Paese. Questo metodo viene utilizzato per convalidare gli acquisti con un portafoglio digitale, aprire conti in banche digitali e fintech e persino per autorizzare trasferimenti in applicazioni di grandi banche.
C&A, ad esempio, è uno dei rivenditori che ha già il pagamento tramite biometria facciale nei negozi di tutto il paese. Per utilizzarlo, il cliente deve prima scaricare il portafoglio digitale della rete di abbigliamento, C&A Pay, e convalidare il volto per il pagamento. Successivamente, puoi andare in qualsiasi unità per fare acquisti senza nemmeno prendere il cellulare. Oltre a catturare l’immagine alla cassa, è necessario inserire il CPF e una password per effettuare l’acquisto. Il valore dei prodotti va direttamente sulla fattura della carta del negozio.
Per facilitare l’implementazione di questo tipo di pagamento nei negozi di tutte le dimensioni, dalla grande distribuzione al piccolo esercizio, Mastercard ha lanciato il Biometric Checkout Program. Attraverso di esso, i clienti hanno la possibilità di registrarsi, nei negozi oa casa, e lasciare la propria immagine registrata nel database in modo che possano poi andare a fare shopping sorridendo a una telecamera o agitando la mano a un lettore.
Strumenti per pagare con la faccia
(Immagine: divulgazione/Payface)
Payface, una startup di pagamenti con riconoscimento facciale fondata a Florianópolis (SC), sta lavorando per sviluppare, entro il 2025, due strumenti con il potenziale per rendere popolari i pagamenti biometrici in breve tempo.
Il primo è una sorta di totem, installabile in qualsiasi punto vendita, in cui il cliente registra il proprio volto una sola volta e, successivamente, si fa rilasciare i pagamenti in base alla sua immagine.
L’idea elimina la necessità di scaricare applicazioni sul cellulare, una delle barriere per le persone a basso reddito. Questi spesso non dispongono di dispositivi capaci, con spazio di archiviazione o hanno poca familiarità con la tecnologia.
Il secondo strumento consente pagamenti tramite biometria facciale attraverso macchine per carte già presenti negli stabilimenti.
Per ora, Payface offre il pagamento tramite biometria facciale presso gli stabilimenti partner previa registrazione nella sua applicazione. È presente, ad esempio, nella chiesa di S. Marché, Zona Sud e D’Avó. Entro la fine dell’anno il sistema dovrebbe raggiungere le catene di farmacie.
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Il post Ora puoi pagare con la tua faccia! Scopri la biometria facciale apparsa per la prima volta su Olhar Digital.