Catégories
italie

Palermo provincia del Giappone, miliardario nipponico festeggia compleanno

Palermo – Il magnate giapponese Kaoru Nakajima, industriale dal patrimonio plurimilionario, ha scelto Palermo per festeggiare i suoi 73 anni, e ha affittato per diversi giorni tutte le stanze del Grand Hotel Villa Igiea e i due più grandi teatri della città: il Massimo e il Politeama. Nakajima ha anche prenotato camere in diversi altri alberghi di Palermo, tra cui il Massimo Plaza e il Grand Hotel delle Palme. Ma questa sua sortita in terra siciliana ha irritato il governatore Renato Schifani e creato uno scontro, a colpi di note ufficiali, con il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.

«Chiederò i dovuti approfondimenti, io sono una persona liberale che ha sempre guardato al privato con interesse, a tutto c’è un limite», dice il presidente della Regione alquanto irritato. Per il governatore «il tema che si pone è fino a che punto gioielli della cultura di questa città, possano essere convertiti a certi tipi di attività». Lagalla dal canto suo tira in ballo «l’autonomia decisionale dei relativi consigli di amministrazione» aggiungendo che «la qualificata e numerosa rappresentanza internazionale può contribuire all’economia locale e alla promozione dell’immagine cittadina».


Schifani ha comunicato al primo cittadino le sue perplessità sull’affitto dei due teatri da parte del magnate giapponese. E gli avrebbe anche annunciato l’intenzione di rilasciare dichiarazioni alla stampa. Per tutta risposta, Lagalla avrebbe detto che sarebbe stato costretto a replicare pubblicamente. Del resto sarà proprio lui a fare gli onori di casa al miliardario giapponese: l’incontro chiesto dagli organizzatori dell’evento è previsto sabato a Villa Niscemi. E Schifani non è stato invitato.

Il Politeama è stato affittato per sette giorni e già da ieri l’Orchestra sinfonica, che lo utilizza abitualmente, si è dovuta trasferire in un altro teatro, il Golden, dovendo così pagare 4 mila euro di affitto ai quali aggiungere 1.200 euro per il trasporto degli strumenti. Al Politeama, liberato dagli orchestrali, si sta montando il palco e la scenografia per la cena spettacolo che si terrà domenica, giorno del compleanno di Nakajima. Le poltrone verranno rimosse e il pavimento verrà ricoperto con una patina per evitare danni. Il teatro Massimo è stato invece prenotato per tre giorni: dal 3 al 5 novembre.

Proprio nel teatro di piazza Verdi, nel pomeriggio del 5 novembre, ci sarà il concerto di Matteo Bocelli, figlio di Andrea, astro nascente del genere lirico-pop, repertorio apprezzatissimo dal magnate che è anche grande amico di Bocelli padre. Non è esclusa la presenza del tenore, anche se tutte le camere sono state prenotate a nome del festeggiato. Il 2 novembre parteciperà da spettatore all’ultima replica del “Don Giovanni” assieme a un gruppo ristretto di invitati: è un estimatore di Riccardo Muti, il direttore d’orchestra è stato anche suo ospite in Giappone. Pare che Nakajima abbia avuto nel suo passato una breve carriera come scrittore di canzoni, da qui la passione per la musica. Dopodiché si è lanciato nel business del marketing piramidale, il vecchio sistema di vendita porta a porta, arrivando ad avere 750 mila distributori in tutto il mondo. Negli hotel di Palermo in questi giorni si parla solo di «evento Nakajima». Top secret al momento i nomi degli invitati, circa 1.400 quelli previsti in totale, provenienti da ogni parte del mondo.

Cosa sappiamo della festa di compleanno del miliardario giapponese

Il multimilionario giapponese Kaoru Nakajima ha affittato (vuoto per pieno) due alberghi 5 stelle di lusso, il Grand hotel et des Palmes e Villa Igiea, e gli hotel Mercure, Astoria Politeama, oltre a diversi b& b, per la sua convention a Palermo per cui è previsto nel weekend l’arrivo di 1.400 persone.

L’organizzazione dell’evento

L’organizzazione è affidata alla 9pm srl, società internazionale di eventi, con sede anche a Milano, fondata da Jimmy Pallas, un uomo a cui si rivolgono star mondiali ma anche il Vaticano, la Fiat o Telecom.A Palermo sui siti d’informazione e sui social impazzano notizie e commenti sull’evento del ricco giapponese e finora si è detto che Nakajima veniva in Sicilia per festeggiare il suo 73esimo compleanno. Ma il milionario è nato il 7 marzo 1952 e nella sua biografia è scritto che ha scritto la composizione musicale «Goodby morning» con cui ha vinto il Grand Prize al settimo World pop song festival a Tokio, una sorta di Eurovision orientale, oltre ad avere pubblicato diversi libri tutti basati sulle regole per raggiungere il successo come «Tu sei l’unico che conosce la risposta», «Il destino ti aspetta per decidere» o “Importanti lezioni di vita che ho imparato dalla Superelite».

Re del marketing

E’ probabile quindi che Nakajiima, che alle convention viene presentato come «leggenda vivente», venga per incontrare una parte della moltitudine di operatori che lavorano come venditori autonomi sotto di lui che è il maggior distributore giapponese di Amway una multinazionale che vende in tutto il mondo dagli integratori alimentari alle stoviglie, dalle creme di bellezza ai detersivi.

L’uomo d’affari, aveva scritto il Wall street journal nel 1998, realizza circa il 40% delle attività di Amway in Giappone e il 12% delle vendite globali col sistema del multi level marketing: il venditore vende i prodotti direttamente ma incoraggia i consumatori a procacciare nuovi venditori. Il venditore guadagna non solo dalle proprie vendite ma anche da quelle fatte dagli altri.

E il tycoon è al top delle classifiche di questo tipo di marketing in un sistema di onorificenze che ha come base le corone con diamanti, smeraldi, zaffiri a seconda del numero di venditori che si ha sotto di sè: nel 1998 la sua organizzazione contava 750 mila distributori.

Il 4 novembre Nakajiima dovrebbe incontrare anche il sindaco di Palermo Roberto Lagalla. Il Comune conosce dell’eclettico riccone le poche notizie che si possono raccogliere, seppur con difficoltà, sul web: il milionario è fondatore di Heckel, un sito giapponese, il cui accesso però non è libero, e di Top4.

I cachet

Il teatro Politeama era stato concesso gratuitamente dall’amministrazione comunale allora guidata da Leoluca Orlando per quattro giorni, mentre la Foss incasserà un cachet per l’affitto di ulteriori tre giornate necessarie ai servizi, di 35.700 euro oltre iva, di cui 18.200 per la cessione del teatro (comprensivi della penale maturata perché l’evento è stato spostato dal 2022 al 2023) e altri 17.500 per l’esibizione di un ensemble della Sinfonica (da 16 a 20 elementi) durante il gala.

Laisser un commentaire

Votre adresse e-mail ne sera pas publiée. Les champs obligatoires sont indiqués avec *