Papa Francesco ha ricevuto in Vaticano i pescatori italiani, mettendo in risalto la loro opera storica legata alle origini della Chiesa. Durante l'udienza, il pontefice ha elogiato la perseveranza e il sacrificio di questo settore di fronte a sfide come il ricambio generazionale, l'aumento dei costi, una burocrazia soffocante e la concorrenza sleale delle multinazionali, che ne mettono a rischio la sopravvivenza.
Appello all'unità nel settore della pesca
Francesco ha sottolineato l’importanza dell’unità tra i pescatori, paragonando il loro lavoro ad una “scuola di vita”. Nelle sue parole, lavorare insieme come squadra o comunità è essenziale per affrontare le sfide del settore. Nel quadro della Giornata mondiale della pesca, il pontefice ha esortato a non scoraggiarsi e a rafforzare la cooperazione per superare le attuali avversità.
La pesca come simbolo di sacrificio e fatica
Il papa ha ricordato che la pesca non è solo un'attività economica, ma un simbolo di tenacia e di impegno umano. Ha legato quest'opera al Vangelo, alludendo a San Pietro pescatore in Galilea, e ne ha sottolineato il valore spirituale e sociale, che continua ad essere fondamentale in molte comunità del mondo.