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Pedofilo che ha rapito e violentato un bambino ha chiesto scusa a Lula e al PT durante le elezioni – Collegamento politico

Daniel Moraes Bittar, 42 anni, è stato arrestato mercoledì sera (28) per aver rapito una bambina di 12 anni, averla abusata sessualmente e averla tenuta in ostaggio. Il caso si è svolto ad Asa Norte, a Brasilia (DF).

Nell’appartamento dell’aggressore sulla 411 North, la polizia ha trovato una bottiglia di cloroformio; due macchine d’urto; un nastro comunemente usato per legare le persone; medicinali; oggetti sessuali, come vibratori; una macchina fotografica; schede di memoria; Una valigia; DVD; e riviste pornografiche.

Già arrestato, Bittar è rimasto in silenzio durante una dichiarazione rilasciata alla polizia, all’inizio di questo giovedì (29). Detenuta anche una donna sospettata di aver partecipato al delitto. Il suo nome non è stato dichiarato.

Secondo la polizia, l’uomo ha anche detto che avrebbe reso il bambino uno « schiavo del sesso ». Avrebbe anche filmato il bambino mentre gli accarezzava i genitali.

La ragazza di 12 anni è stata trovata ammanettata per i piedi, sdraiata su un letto, nell’appartamento di Daniel, che lavorava come analista informatico (IT). È anche uno scrittore.

Il bambino vive con la famiglia a Jardim Ingá, in Luziânia (GO), nei dintorni del Distretto Federale. La Polizia Militare di Goiás (PMGO) ha riferito che la vittima è stata trovata gravemente ferita, con segni di violenza sessuale e che ha dovuto essere portata in ospedale per ricevere cure.

I funzionari riferiscono che la ragazza era in uno stato cosciente, ma piuttosto emotivamente scossa. Ha confermato che il criminale l’ha molestata, le ha toccato le parti intime e l’ha costretta a stimolare i suoi genitali mentre veniva filmata. La registrazione sarebbe stata inviata alla donna che ha partecipato al delitto.

Sempre secondo la polizia, la vittima stava andando a scuola, intorno alle 12:30, quando è stato avvicinato da Daniel, che si trovava a bordo di un veicolo Ford EcoSport nero. Avvicinandosi alla ragazza, ha costretto la ragazza a salire in macchina, con la presenza del complice.

Nell’ottobre 2022, durante le elezioni presidenziali, Daniel Moraes Bittar ha utilizzato i social media per esprimere sostegno a Luiz Inácio Lula da Silva (PT). Su Instagram l’uomo ha fatto addirittura due menzioni in difesa dell’attuale presidente della Repubblica, compresa la pubblicazione di una foto accanto a una bambola di cartone del leader del Pt.

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