In tempi di grandi progressi nell’intelligenza artificiale (AI), abbiamo assistito all’emergere di cloni sempre più realistici, grazie a diversi strumenti. Ad esempio, un ragazzo ha clonato la sua ragazza utilizzando Bard di Google (per identificare tratti della personalità basati sui social media), ElevenLabs (per creare la voce artificiale) e Stable Diffusion (per ricreare il look della ragazza).
Abbiamo anche visto un’influencer clonare se stessa con l’intelligenza artificiale. In questo lavoro, lo sviluppo è stato eseguito con il modello di linguaggio GPT-4, il più avanzato di ChatGPT.
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Ora si unisce alla galleria di cloni di AI c’è il presentatore di Les news Television Tom Mackenzie. Il suo gemello digitale (o avatar intelligente) è stato creato dalla piattaforma multimediale sintetica Synthesia.
Sei preoccupato che l’intelligenza artificiale stia arrivando per il tuo lavoro?
Chiediamo all’avatar AI @TomMackenzieTV cosa ne pensa https://t.co/ZK5j6M58Tx pic.twitter.com/Qr0iATzmjo
— Les newsTV (@ Les newsTV) 2 giugno 2023
Cloni nel mercato del lavoro
Ci sono una varietà di aziende che osservano questi cloni, anche per offrire ai clienti « dipendenti » che generano meno costi. In questo caso, nelle aree di assistenza clienti, vendite e comunicazioni.
In questo senso, ci si aspetta che la creazione di cloni con intelligenza artificiale diventi un’industria da 527 miliardi di dollari entro la fine del decennio. Synthesia ha già raccolto 50 milioni di dollari sviluppando avatar per oltre 15.000 aziende, tra cui McDonald’s, Accenture e il servizio sanitario nazionale del Regno Unito.
Anche le società Runway e Deep Voodoo stanno producendo avatar umani con intelligenza artificiale e sono supportate da Google. La tecnologia che ha creato una versione dell’influencer proveniva da una società chiamata Forever Voices, che ha replicato le versioni di Steve Jobs, Kanye West, Donald Trump e Taylor Swift nel suo portfolio.
Saremo sostituiti da cloni?
Sebbene il lavoro di intelligenza artificiale molto avanzato si traduca già in alcuni cloni piuttosto impressionanti, c’è un grosso dilemma che accompagna questo boom. Principalmente a causa di una quasi totale assenza di regolamentazione o linee guida etiche.
Insieme al rischio che gli avatar sostituiscano i lavoratori umani, diventa ancora più spaventoso. Ma se dipende dal clone di Tom Mackenzie, questo tipo di sostituzione non dovrebbe avvenire. Almeno, per il presentatore.
Nelle sue parole, “i conduttori televisivi umani portano qualità uniche come carisma, pensiero critico e adattabilità. Quindi state tranquilli, sono qui per aiutarvi, non per prendere il vostro posto ».
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Il post Possiamo essere sostituiti da cloni di intelligenza artificiale? è apparso per la prima volta su Look Digital.