La diffusione dell’influenza aviaria continua a mettere in allerta le autorità sanitarie di tutto il mondo. Dopo che gli scienziati hanno scoperto che diversi animali, compresi i mammiferi, e anche alcuni esseri umani erano stati infettati dal virus responsabile della malattia, è stato ora confermato che anche un bambino ha contratto l'H5N1.
Il caso è stato confermato dal Centro statunitense per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC). Si tratta della prima infezione di un minore nel Paese e porta il numero totale di diagnosi della malattia negli esseri umani a 55 quest'anno.
La presenza del virus è stata identificata nel sangue del bambino
Secondo le autorità della California, il bambino presentava sintomi lievi e si sta riprendendo a casa. Il primo esame ha dato esito negativo, ma una seconda analisi ha confermato l'esistenza di materiale virale nel sangue del minore.
Attualmente ci sono più di 50 casi di malattia negli esseri umani negli Stati Uniti (Immagine: Dewald Kirsten/Shutterstock)
I test hanno anche rivelato che il paziente era infetto da altri comuni virus respiratori che avrebbero potuto essere responsabili dei suoi sintomi. Nessun altro membro della famiglia del bambino è risultato positivo al virus H5N1, suggerendo che non vi è alcuna prova di una successiva trasmissione.
Non è ancora del tutto chiaro come il giovane sia stato esposto al virus. Al momento sono in corso le indagini per cercare di fare chiarezza. Tuttavia, le autorità sottolineano che non c’è motivo di farsi prendere dal panico, poiché non vi è ancora alcuna prova di una trasmissione diffusa del virus tra gli esseri umani.
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L'influenza aviaria è già stata identificata nei mammiferi (Immagine: Pordee_Aomboon/Shutterstock)
Rischio di epidemia?
- Uno studio ha dimostrato che ora il virus responsabile della malattia può essere trasmesso tra i mammiferi.
- Ciò significa che l’agente patogeno si sta adattando e potrebbe essere in grado di infettare l’uomo più facilmente.
- Negli ultimi mesi, gli scienziati hanno rilevato per la prima volta nella storia l'influenza aviaria nel pollame di New York, nei campioni di latte crudo e nelle mucche da latte.
- La malattia ha causato anche la morte di numerosi animali che solitamente non erano infetti.
- Questo è il caso degli orsi polari, dei gatti e persino dei pinguini in Antartide.
- Recentemente è stata rilevata per la prima volta l'influenza aviaria anche in un maiale.
- Secondo gli esperti ciò dimostra che il virus si sta diffondendo anche in zone remote del pianeta e potrebbe evolversi al punto da infettare facilmente l’uomo.
Il post Primo caso di influenza aviaria in un bambino confermato negli USA è apparso per la prima volta su Olhar Digital.