LA SINFONIA DEL TEMPO
Ma nessuna visita nel cuore dell’orologeria della Svizzera sarebbe completa senza la possibilità di visitare il Musée Atelier Audemars Piguet. Dalla porta dell’hotel bastano meno di cinque minuti a piedi per entrare in uno spazio che immerge i visitatori nell’eredità culturale della maison. Ideato anch’esso da BIG e inaugurato nel 2020, riunisce circa 300 orologi che coprono più di 150 anni di storia del marchio.
Situato accanto all’edificio più antico dell’azienda, questo museo/laboratorio è riconoscibile da un padiglione in vetro a spirale dove convergono architettura contemporanea, scenografia pionieristica e know-how tradizionale. Uno spazio che rappresenta la materializzazione dello spirito d’avanguardia che da sempre contraddistingue Audemars Piguet, che non ha risparmiato una sola risorsa per realizzarlo.
La museografia – responsabile dell’Atelier Brückner – accompagna i visitatori in un tour che copre la storia della regione, l’ascesa dell’orologeria, l’eredità del marchio e la familiarizzazione con molti dei processi coinvolti nella produzione di un pezzo di alta orologeria. I visitatori possono persino sperimentare le tecniche utilizzate dagli esperti di finitura di Audemars Piguet, come il raso spazzolato e la perla. Al fine di offrire un’esperienza varia, didattica e divertente, sculture, automi, installazioni cinetiche e modelli vengono utilizzati per fornire nuove nozioni sul mestiere dell’orologeria a principianti ed esperti.
Il Musée Atelier Audemars Piguet riunisce circa 300 orologi con i quali viene ripercorsa la storia del marchio. Il fulcro è l’Universelle del 1899, con più di 20 complicazioni. (Cortesia)
Il percorso è stato concepito come una partitura musicale. Così, mentre riceviamo spiegazioni sul funzionamento di complicazioni come cronografi o suonerie, possiamo vedere gli artigiani della casa esibire le loro abilità nei laboratori delle Grandi Complicazioni – qui ogni modello composto da più di 648 componenti va dai sei agli otto mesi nelle mani di un unico orologiaio – e Mestieri Artistici, dove maestri gioiellieri, incastonatori e incisori concepiscono e realizzano progetti di alta gioielleria.
Le creazioni più complesse della manifattura si trovano al centro della spirale, illuminate e avvolte dalla luce naturale in uno spazio in cui l’intensità architettonica raggiunge il massimo grado. Le complicazioni astronomiche, sorprendenti e cronografiche che hanno definito l’essenza di Audemars Piguet sin dalla sua fondazione ruotano attorno al complicatissimo orologio da tasca Universelle 1899. Riportato al suo splendore originale nei laboratori della casa, questo segnatempo include più di 20 complicazioni e incorpora 1.168 componenti . Ispirate al sistema solare, le finestre sferiche di questa sezione evocano i cicli temporali astronomici al centro dell’orologeria. Conclude la mostra una splendida collezione dei modelli Royal Oak, Royal Oak Offshore e Royal Oak Concept, modello che nel 2022 ha festeggiato i 50 anni di esistenza.
Come l’hotel, la struttura a spirale esterna è in sintonia con l’ambiente circostante. Un’impresa di ingegneria e design grazie alle pareti in vetro curvato che sostengono la copertura in acciaio. Una rete esterna in ottone regola la luce e la temperatura, mentre una copertura vegetale posta sul tetto contribuisce alla regolazione termica dell’interno, oltre ad assorbire l’acqua. All’interno, le pareti curve in vetro convergono verso il centro della spirale in senso orario per poi spostarsi in direzione opposta: i visitatori attraversano così l’edificio come se percorressero la spirale di un orologio. Questa piccola area di Le Brassus è stata concepita come punto d’incontro per gli amanti dell’orologeria, dell’architettura e della natura, locale o internazionale. La promozione del turismo è una delle sue missioni principali, senza dimenticare la promozione dell’artigianato e del patrimonio della regione.