Piloti e macchine sono stati messi alla prova percorrendo queste strade a velocità di 150 km/h in condizioni così dure che incidenti e drammi erano più frequenti del previsto. Di conseguenza, la gara verrebbe annullata dopo la disputa di sole cinque edizioni.
Il passare del tempo però non impedì che gli aneddoti e i racconti intorno a questo evento continuassero a circolare e arrivarono nel 1962, durante un incontro a Sebring (Germania), alle orecchie di Jack Heuer grazie ai genitori dei piloti Pedro e Ricardo Rodriguez.
I pericoli e le sfide di quel percorso, le prove che i piloti dovevano superare e la dolcezza e la difficoltà della vittoria portarono Heuer a scegliere il nome Carrera per il nuovo cronografo che stava sviluppando. Un design puro e funzionale in cui la leggibilità era un attributo cruciale ha lasciato il posto ai primi riferimenti.
In diversi colori, finiture e materiali, il TAG Heuer Carrera continua ad essere uno dei modelli più riconoscibili della casa orologiera svizzera. (Cortesia)
Nel 1963 fu lanciato un cronografo a carica manuale con un nuovo cristallo acrilico ad anello di tensione. La scala di 1/5 di secondo è stata posizionata sopra la flangia, al di fuori degli indici delle ore, risultando in un quadrante più pulito leggibile da tutte le angolazioni. Nasce la leggenda dell’Heuer Carrera.
La scelta di diverse tonalità o combinazioni contrastanti, il gioco con diverse finiture, l’incorporazione di nuovi materiali e un’estetica che stava diventando sempre più riconoscibile attirarono l’attenzione di famosi piloti e interi team.
Orologi che si potevano vedere al polso di uomini come Mauro Forghieri, Mario Andretti, Derek Bell, James Hunt, Colin Chapman e Niki Lauda, e in seguito anche di personaggi della musica e del cinema come John Lennon, Mick Jagger e Steve McQueen.
Fin dalla sua giovinezza, Jack Heuer era un amante delle corse e della velocità. Questa passione lo ha portato a creare la Carrera. (Cortesia)
L’acquisizione dell’azienda da parte di Leonidas ha dato il via alla nascita di TAG Heuer, ma il Carrera è rimasto uno degli emblemi di un marchio che nel 2023 festeggia i suoi 60 anni con una serie di lanci che ne onorano la vocazione e l’eredità.
Il primo è stato il TAG Heuer Carrera Chronograph 60th Anniversary, un’edizione di 600 pezzi con quadrante « panda » che è una fedele reinterpretazione della referenza 2447 SN della fine degli anni 60. Nel portafoglio compare anche il nuovo TAG Heuer Carrera Plasma Diamant. d’Avant-Garde con cassa, lunetta e bracciale in alluminio anodizzato e diamanti da laboratorio incastonati nella sua anatomia.
Un party a Londra che ha riunito alcuni degli ambasciatori del marchio – da Ryan Gosling, Patrick Dempsey e Jacob Elordi, ad Alexandra Daddario e Madelyn Cline – ha segnato l’inizio di un anno di festeggiamenti che vedrà più iniziative per celebrare questa icona dell’orologeria che ancora ha molte migliaia di chilometri da percorrere.