Una nuova ondata di grandi chatbot basati su modelli linguistici è emersa nella prima metà di quest’anno, aiutandoci a comporre e-mail, scambiare idee e trovare risposte alle nostre domande su Internet.
Tuttavia, fino ad oggi, i nostri assistenti personali più famosi, Google Assistant, Alexa e Siri, non hanno, nei rispettivi programmi, traccia di AI generativa. Ma potrebbe essere in procinto di cambiare (finalmente).
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Qualche settimana fa, il capo dei dispositivi di Amazon, Dave Limp, ha dichiarato a Ina Fried, di Axios, che il suo team lavora con l’IA generativa « da tempo », sottolineando anche che l’azienda di Jeff Bezos pensa che la tecnologia ha un enorme potenziale « in casa ».
- È possibile che la società annuncerà le prime fasi di un Alexa AI a settembre;
- Fried ha inoltre indicato che Google sta iniettando modelli di linguaggio intelligenti nell’Assistente;
- L’assistente del gigante della ricerca utilizza già l’IA per fornire la personalizzazione, ma la nuova versione dell’IA generativa offrirebbe la possibilità di comprendere e comunicare meglio con l’utente;
- Sempre di recente, Mark Gurman di Les news ha riferito che Apple sta finalmente adottando l’intelligenza artificiale per alimentare i chatbot;
- I dipendenti Apple starebbero testando il chatbot con nome in codice “AppleGPT”, ma l’azienda Apple non sa ancora se integrerà un modello generativo del genere con Siri;
- Siri avrebbe bisogno di nuove cose, ma Apple teme che un Siri rigenerativo basato sull’intelligenza artificiale possa diffondere disinformazione o esporre le informazioni private di un utente, qualcosa che Apple afferma con orgoglio di proteggere sotto chiave;
- Infine, Meta lancerà una serie di chatbot alimentati da LLM che segnaleranno più persone;
- Un rapporto ottenuto da Financial Times mostra che l’azienda di Mark Zuckerberg ha testato bot che parlavano come l’ex presidente degli Stati Uniti, Abraham Lincoln, e un altro, viaggiatore, che parlava come un surfista;
- Dovrebbero iniziare a essere distribuiti agli utenti di Facebook già a settembre;
- La leadership dell’azienda comprende che gli utenti potranno divertirsi con la tecnologia, ma può anche utilizzare i dati delle chat con i robot per indirizzare gli annunci o suggerire brevi video.
Con informazioni da Fast Company
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Il post Un giorno avremo Siri e Alexa migliorati dall’IA generativa? è apparso per la prima volta su Look Digital.