Leclerc, dodicesimo
Verstappen è scappato dopo il piccolo attrito con il compagno di squadra e ha chiuso con oltre venti secondi di vantaggio, in una gara di appena 24 giri su un circuito corto.
Due volte vincitore a inizio stagione, in Arabia Saudita e Azerbaigian (doppia lì in volata e nel Gran Premio), Pérez sembrava l’unico in grado di tenere testa a Verstappen, ma la realtà è ben diversa: l’olandese ha vinto gli altri sei Gran Premi e ha un vantaggio di settanta punti, un vantaggio enorme.
È la seconda volta quest’anno, dopo Baku, che si tiene una gara sprint il sabato prima del Gran Premio di domenica. In totale sono sei le gare sprint previste per il 2023 e assegnano punti ai primi otto (8, 7, 6, 5, 4, 3, 2 e 1).
Nico Hulkenberg (Haas), Esteban Ocon (Alpine) e George Russell (Mercedes) sono stati rispettivamente sesto, settimo e ottavo, chiudendo in zona punti. Non sono riusciti a segnare il britannico Lando Norris (McLaren), nono, e Lewis Hamilton (Mercedes), decimo.
A differenza della scorsa stagione, la griglia di partenza del Gran Premio di domenica non è definita dai risultati della gara sprint, ma dalle qualifiche di venerdì.
Verstappen venerdì ha conquistato la 26esima pole position della sua carriera, la sesta di questa stagione e la quarta consecutiva. Domenica partirà proprio davanti al monegasco Charles Leclerc (Ferrari).
Leclerc, vincitore lo scorso anno a Spielberg, è stato la delusione della gara sprint di sabato, chiudendo al dodicesimo posto.
« Sono nei guai », ha riconosciuto il monegasco. « Ho molti problemi a guidare la macchina, non ho molta fiducia », ha detto.
Il Red Bull Ring è, come suggerisce il nome, una delle roccaforti di Verstappen, che prima di questo fine settimana vi aveva già vinto quattro volte, tre in un Gran Premio d’Austria e una in un Gran Premio della Stiria.